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Gli Npl (Non Performing Loans )

I crediti deteriorati, anche noti come Non Performing Loans (NPL), sono prestiti concessi da una banca o un’istituzione finanziaria che non vengono rimborsati secondo i termini del contratto. In altre parole, il debitore non paga gli interessi sul prestito o non rimborsa il capitale, o entrambi, per un periodo di tempo prolungato.

Questi possono derivare da diverse cause, tra cui difficoltà finanziarie del debitore, problemi economici a livello nazionale o globale o una gestione inadeguata del rischio da parte della banca. Quando una banca ha un alto tasso di crediti deteriorati, può essere costretta a mantenere riserve di capitale più elevate per coprire eventuali perdite, il che può ridurre i profitti della banca.

Per gestirli, le banche possono adottare diverse strategie, come la vendita di questi crediti a società specializzate in recupero crediti o la negoziazione di accordi di ristrutturazione del debito con i debitori. Tuttavia, queste strategie possono comportare costi aggiuntivi per la banca e richiedere tempo per portare a una soluzione soddisfacente.

In generale, il tasso di crediti deteriorati è un indicatore importante della salute finanziaria di una banca e del sistema finanziario in generale. I regolatori finanziari li monitorano attentamente e adottano misure preventive per ridurre il rischio di crediti non performanti e preservare la stabilità finanziaria.

Lo scopo per banche e le istituzioni finanziarie è quello di ottenere un profitto attraverso gli interessi sui prestiti. Tuttavia, se i debitori non sono in grado di rimborsare il prestito, le banche rischiano di subire perdite finanziarie. Inoltre, i prestiti non performanti possono avere un impatto negativo sul bilancio delle banche e sulla loro capacità di concedere ulteriori prestiti.

La gestione è un tema molto importante per il sistema finanziario e per l’economia in generale, poiché un elevato tasso di NPL può influire negativamente sulla capacità delle banche di concedere ulteriori prestiti e sull’intera economia del paese.

Le caratteristiche dei Non Performing Loans possono variare a seconda delle circostanze specifiche di ciascun prestito, ma di solito hanno alcune caratteristiche comuni, tra cui:

  • Mancato pagamento degli interessi: Il debitore non paga gli interessi sul prestito come concordato nel contratto, il che indica una difficoltà nel mantenere i pagamenti.
  • Scadenza del prestito: Il prestito scade e il debito non viene rimborsato, il che indica una mancanza di liquidità da parte del debitore.
  • Rimborsi parziali o ritardati: Il debito viene rimborsato solo parzialmente o con ritardi rispetto ai termini del contratto.
  • Qualità del debitore: Il debitore può essere un’impresa in difficoltà finanziarie, una persona con un basso reddito o con un rischio di credito elevato.
  • Valore del prestito: Il prestito può avere un valore elevato rispetto al reddito del debitore, il che indica un alto rischio per la banca o l’istituzione finanziaria che lo ha concesso

Le banche e le istituzioni finanziarie monitorano costantemente i prestiti che concedono per identificare eventuali prestiti non performanti e adottare misure preventive per ridurre il rischio di credito. Tuttavia, nonostante gli sforzi delle banche, il tasso di NPL può aumentare a causa di circostanze impreviste, come una crisi economica o una pandemia globale.

L’impatto dei Non Performing Loans sui bilanci delle banche può essere significativo. Quando una banca concede un prestito, si aspetta di ricevere un flusso di entrate costituito dagli interessi sul prestito e dai rimborsi del capitale. Tuttavia, se il debitore non lo riesce a pagare o ne paga solo una parte, la banca subisce una perdita finanziaria.

Le banche devono mantenere riserve di capitale per coprire eventuali perdite sui prestiti non performanti. Queste possono ridurre i profitti della banca e influire sulla sua capacità di concedere nuovi prestiti. Inoltre, se il tasso di NPL è troppo elevato, può influire negativamente sulla valutazione del rischio della banca da parte delle agenzie di rating e dei regolatori, limitando il suo accesso ai mercati finanziari.

Le banche possono adottare diverse strategie per la loro gestione, come la vendita dei prestiti non performanti a società specializzate in recupero crediti o la negoziazione di accordi di ristrutturazione del debito con i debitori. Tuttavia, queste strategie possono comportare costi aggiuntivi per la banca e possono richiedere tempo per portare a una soluzione soddisfacente.

In generale, un alto tasso di NPL può rappresentare un rischio significativo per la stabilità del sistema finanziario e per l’economia in generale. Pertanto, le banche e i regolatori finanziari lo monitorano attentamente e adottano misure preventive per ridurre il rischio di crediti non performanti.

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