Cerca
Close this search box.

L’Overshoot Day e l’economia pro-ambiente

Benvenuti ad un nuovo episodio de La Finanza Amichevole.

Negli ultimi anni, il mondo della finanza ha visto crescere esponenzialmente l’attenzione verso temi legati alla sostenibilità ambientale. Le crisi climatiche, l’esaurimento delle risorse naturali e la crescente consapevolezza dell’impatto umano sull’ambiente hanno spinto gli investitori a riconsiderare le loro scelte in termini di sostenibilità.

Ho già affrontato questi temi in alcuni episodi passati, ma uno degli strumenti più significativi per comprendere l’urgenza di queste tematiche è il concetto di Overshoot Day, sviluppato dal Global Footprint Network.

Ma esattamente, di cosa si tratta questa giornata?

È la data in cui l’umanità esaurisce tutte le risorse che la Terra è in grado di rigenerare in un anno. Dopo di essa, ci ritroviamo a vivere “a credito”, sovrautilizzando le risorse naturali, con conseguenze devastanti per il nostro pianeta.

Nel 2024 questa data è arrivata il 2 agosto, come annunciato dal network a giugno in occasione della Giornata Mondiale per l’Ambiente, una chiara dimostrazione che stiamo consumando ben oltre le capacità del nostro pianeta di rigenerarsi.

Il Global Footprint Network ha creato un sito interattivo che permette di comprendere a fondo l’importanza di questa giornata e le sue implicazioni, ricordandoci che ogni anno che stiamo vivendo al di sopra delle nostre possibilità, accumulando un debito ecologico che inevitabilmente dovremo ripagare. Questo debito non è solo un concetto astratto, ma si traduce in rischi tangibili per tutti.

In primis i rischi ambientali che siamo ormai abituati a sentire elencare dai media: aumento delle temperature, catastrofi naturali, anomalie metereologiche, animali in ecosistemi insoliti per la loro specie, è una lista in sensibile aumento.

Anche a livello economico, quanto sta accadendo ha effetto sugli Stati e le aziende. Queste ultime, se non adottano pratiche sostenibili rischiano di affrontare costi maggiori a causa di normative più severe, perdita di reputazione e la diminuzione della disponibilità di risorse naturali.

Invece le aziende che si impegnano per la sostenibilità hanno la possibilità di accedere a nuovi mercati, migliorare l’efficienza e attrarre investitori sempre più attenti a questi temi. La finanza sostenibile non è solo una scelta etica, ma anche una strategia di mitigazione del rischio a lungo termine.

Il concetto di Power of Possibility esplorato dal network invita a immaginare un mondo in cui l’umanità riesca a vivere entro i limiti ecologici del nostro pianeta. Questo richiederebbe una trasformazione radicale del nostro modo di produrre, consumare e investire.

Da un lato, presenterebbe molte opportunità per migliorare la vita e, perché no, economia di molti lavoratori attraverso:

  • Investimenti in energie rinnovabili, un settore in rapida crescita che rappresenta un’opportunità unica per gli investitori. La transizione energetica è essenziale per ridurre l’impronta ecologica e posticipare l’Overshoot Day. Investire in aziende che sviluppano tecnologie solari, eoliche, idroelettriche e di stoccaggio energetico può offrire rendimenti interessanti nel lungo periodo.
  • Adottare un’economia circolare che miri a ridurre gli sprechi, riciclare materiali e prolungare la vita utile dei prodotti. Aziende che adottano modelli di business circolari non solo contribuiscono alla sostenibilità, ma possono anche migliorare la loro efficienza operativa e ridurre i costi.
  • Utilizzare le innovazioni tecnologiche che migliorano l’efficienza energetica nelle industrie, nei trasporti e nelle abitazioni ridurre il consumo di risorse. Questo attraverso novità dell’ultimo decennio come l’automazione industriale, l’edilizia sostenibile e la mobilità elettrica.

Wwf Italia segnala che “se usassimo energia generata per il 75% da fonti rinnovabili (rispetto al 39% attuale) potremmo spostare in avanti l’orologio di 26 giorni, […] il risparmio e l’uso di tecnologie di efficienza energetica esistenti per gli edifici, i processi industriali e la produzione di energia elettrica potrebbe far recuperare altri 21 giorni.”

Ovviamente una sfida di queste dimensioni non è priva di difficoltà per tutti, quindi alcuni fattori da tenere in considerazione sono:

  • I rischi di transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio comporteranno rischi significativi per alcuni settori più tradizionali, come quello dei combustibili fossili. Con le aziende e gli investitori che devono essere consapevoli dei rischi legati all’obsolescenza delle tecnologie esistenti.
  • Il mercato delle energie rinnovabili e delle tecnologie sostenibili può essere soggetto a una notevole volatilità, che deve essere gestita senza panico e adottando un approccio di lungo termine.
  • La regolamentazione ambientale può variare notevolmente da un paese all’altro, creando incertezze per gli interessati. È fondamentale monitorare costantemente l’evoluzione delle normative e adattarsi di conseguenza.

Il Global Footprint Network ci offre una visione delle sfide ambientali che dobbiamo affrontare, ma anche delle possibilità che abbiamo a disposizione. L’Overshoot Day è un campanello d’allarme ma non è un destino inevitabile. Attraverso scelte consapevoli e sostenibili possiamo contribuire a ritardare questa data e promuovere un futuro in cui l’umanità viva entro i limiti del nostro pianeta.

Però ci dobbiamo dare una mossa perché è troppo tempo che ne parliamo, ma purtroppo dipendiamo da enormi interessi economici degli Stati, delle multinazionali e di governi inefficienti.

Ognuno di noi può fare la sua piccola parte, iniziando a cambiare le nostre abitudini quotidiane.

 

Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato viene totalmente devoluto in beneficenza:
https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9

Adesso puoi anche dialogare con il mio “Gemello Digitale“, per chiedere le informazioni che ti servono in materia di educazione finanziaria. Clicca sul seguente link: Digital Twin

Unitevi anche al canale Whatsapp.

Se il tuo piano è per un anno, pianta del riso. Se il tuo piano è per dieci anni, pianta degli alberi. Se il tuo piano è per 100 anni, educa dei bambini.
Confucio

Altri approfondimenti