In un periodo come questo, di forte incertezza su come cambierà la nostra vita, è ancora più importante analizzare la nostra pianificazione finanziaria.
Possiamo suddividerla tra breve e medio/lungo termine.
Quella per il breve periodo riguarda tutte le spese che dobbiamo affrontare nel quotidiano, dalla spesa a pagare le bollette, per il medio/lungo riguarda l’acquisto di un automobile, di una casa, lo studio per i figli e pianificare la nostra pensione. Per analizzare i più importanti.
La cosa migliore sarebbe quella di scrivere tutte quelle che sono le entrate e le uscite, oggi la tecnologia in questo ci aiuta anche con programmi oppure App specifiche, ma il vecchio blocco per appunti può essere sempre un valido strumento per le annotare le spese quotidiane.
Dopo che ci siamo fatti un quadro il più possibile dettagliato delle nostre entrate, ma soprattutto delle nostre uscite per il nostro fabbisogno mensile, dobbiamo valutare quella che è la nostra capacità di risparmio per poter raggiungere i nostri obiettivi.
Pianificare per risparmiare oggi, per quelle che saranno delle uscite preventivate o meno nel tempo.
Proprio la mancanza di questo aspetto, forse per il troppo assistenzialismo e poca lungimiranza, non ha portato le persone a programmare ma, permettetemi di dire, di “vivere alla giornata”.
A parte il momento particolare che stiamo vivendo, causa il Coronavirus, e che ha stravolto e stravolgerà le nostre abitudini di vita nel prossimo futuro, è l’occasione per prendere in mano il nostro futuro e i nostri obiettivi.
Specialmente per gli obiettivi di lungo termine.
Oggi dobbiamo affrontare, purtroppo, i problemi del quotidiano per molte persone che hanno la loro attività chiusa, aziende in cassa integrazione e aziende che non apriranno passata l’emergenza.
Però una volta superato questo difficile momento torneremo ad affrontare il tema di quelle che saranno le nostre esigenze future.
Per chi invece può farlo e sino ad oggi non ha provveduto, questo è il momento giusto per cominciare.
Cominciamo ponendoci delle semplici domande:
- Come sarà il mio tenore di vita quando invecchierò, di quali risorse economiche avrò bisogno per vivere e le eventuali rinunce che dovrò fare?
- Quali sono i miei obiettivi oppure bisogni che comporteranno delle uscite e quanto devo accantonare mensilmente per raggiungerli oppure tutelarmi da eventuali imprevisti?
- Quali sono le mie prospettive reddituali nei prossimi 5/10 anni?
Quindi riepilogando, analisi dei bisogni finanziari e patrimoniali, obiettivi di spesa, risparmio e investimento.
Per dare la miglior spiegazione alla parola pianificazione, possiamo tradurla nell’analisi costante dei nostri bisogni futuri e di quelli dei nostri familiari.
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Le persone non hanno obiettivi finanziari, hanno obiettivi di vita che necessitano di risorse finanziarie per essere realizzati.
George Kinder