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Il futuro della mobilità

La pandemia ha accelerato un’intera serie di processi e cambiamenti che sarebbero avvenuti nell’arco del prossimo decennio.

Tra questi c’è sicuramente il futuro della mobilità e dei mezzi di trasporto come li abbiamo conosciuti sino adesso.

I veicoli elettrici (per migliorare la mobilità), nuovi combustibili (gas naturale, idrogeno, per inquinare di meno), lo sviluppo del car sharing (noleggio a breve e lungo termine che sostituirà il concetto del mezzo di proprietà).

Il concetto di guida autonoma, il taxi a chiamata e totalmente autonomo. Che viene controllato e si interfaccia con le altre infrastrutture delle città, ottimizzando i percorsi, la sicurezza e la sostenibilità.
Oltre ai taxi anche i bus navetta completamente autonomi, così come i droni taxi nelle città del futuro che rivoluzioneranno completamente il concetto di utilizzo e spostamenti.

Il futuro sarà sempre più elettrico, anche se adesso i costi di acquisto di un mezzo sono sensibilmente più alti di quelli di un mezzo equipaggiato con motori a combustione, entro i prossimi anni si prevede che questi costi si abbasseranno sempre di più.

I percorsi verranno gestiti tramite App, calcolando il migliore oppure quello più ecologico.
Ogni città e ogni mezzo sarà gestito tramite sensori, interconnessi tra loro per controllare tutte le situazioni presenti nel tragitto e la gestione anche di situazioni impreviste.

Il futuro della mobilità non riguarda soltanto l’automobile oppure i mezzi pubblici, ma anche tutto quello che riguarda la micromobilità (ebike, shared bike e scooter). Per i brevi tragitti all’interno delle città.
Insomma sta cambiando drasticamente sia il concetto di proprietà, dei nostri mezzi di trasporto, che il tipo di utilizzo.

Pensiamo alla Tesla, il primo passo verso la nuova strada dei propulsori su larga scala.  Inoltre è un business e molte nuove aziende si affacceranno a questo mercato, basti analizzare le ultime notizie in merito alla Apple Car ed un possibile accordo con Hyundai per la costruzione della loro vettura. Ci saranno anche altri contatti con altri costruttori.

Il cambiamento è importante e ci vorrà sicuramente molto tempo, nelle città del futuro tutto sarà interconnesso e interfacciato.
Le aziende che saranno coinvolte in questo processo saranno anche tutte quelle che si occupano di tecnologia e trasmissione dati.

Di conseguenza anche una parte dei nostri investimenti andrà indirizzata nei settori coinvolti in questa nuova era.

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Borsa. Il vero tempio: al posto di Gesù Cristo, Mammone; al posto della Vergine, la Finanza. I suoi sacerdoti (Commercianti, Banchieri, Capitalisti, Agenti di Cambio, Sensali) vi celebrano i loro riti in una lingua incomprensibile ai non iniziati. Vi si parla d’ «operazioni», d’« effetti , di «aggiotatori» d’«aumentisti», di «rialzisti», di «ribassisti», di «tripoteurs» di «acquisto al corso» d’«ammortamento» di «deporti» di «dont», di «crak», di «giorno del godimento» ecc. L’Omo Salvatico, naturalmente, non capisce nulla; ma tuttavia non dura molta fatica a indovinare che, là dentro, e con un tale linguaggio, si debbono architettare i più sinistri e inimmaginabili misfatti.
Domenico Giuliotti e Giovanni Papini, Dizionario dell’omo salvatico, 1923

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