In questo ultimo periodo sentiamo spesso parlare dei Minibot ma cosa sono realmente a cosa dovrebbero servire?

I Minibot avrebbero le seguenti caratteristiche:

  • titoli di Stato, emessi dal Ministero del Tesoro, che non maturano interessi;
  • di piccolo taglio, tra i 5, 10, 20, 50 e 100 euro;
  • cartacei e con nessuna scadenza;
  • non sarebbe obbligatorio accettarli e senza una emissione regolare.

Servirebbero per pagare i debiti della Pubblica amministrazione verso le imprese, però nessun creditore sarebbe obbligato ad accettarli.

Chi li dovesse accettare riceverebbe un importo massimo non superiore ai 25.000€ e il resto in Euro, potrebbe utilizzarli solo per pagare i servizi dello Stato, come le tasse oppure altri beni o  servizi legati allo Stato. Soltanto in Italia.
Acquistando beni e servizi dalle imprese private, al Pubblica amministrazione contrae debiti che spesso paga con molto ritardo, creando non pochi problemi alle imprese che vantano questi crediti.
Il ritardo è dovuto anche al fatto che la Pubblica amministrazione non può indebitarsi oltre i limiti imposti dal Patto di Stabilità.

Questo, secondo il governo, porterebbe a risolvere le problematiche di questi crediti, ripagando le imprese velocemente e dando loro una spinta alla crescita.
Dall’altra parte la banca Centrale Europea, non accetterebbe questa forma, considerando i Minibot come una moneta illegale e come aumento ulteriore del debito pubblico.
Il governo non li considera una moneta, la BCE sì e quindi illegale.
Il governo li considera una spinta alla crescita, la BCE un aumento del debito pubblico.

L’unica cosa che sappiamo, in questo momento, è che questo sta creando ulteriore instabilità nei rapporti con la stessa Banca Centrale Europea.

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John Templeton

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