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Giocare in Borsa

Ricollegandomi all’ultimo episodio, quando abbiamo parlato della Borsa valori, oggi parleremo del termine, non proprio corretto, “giocare in Borsa”.
Quante volte lo abbiamo sentito, non solo sui media, ma anche da parte di amici e conoscenti?
Con “giocare in Borsa” si intende quello che è l’investimento in titoli azionari alla ricerca di trarne profitto.
Questo termine, nell’immaginario collettivo di molte persone, fa pensare che l’investimento in azioni sia semplicemente un gioco.
Ci portiamo appresso questo retaggio mentale, perché siamo cresciuti con il concetto “sicuro” dei titoli di Stato e obbligazionari e che le azioni era solo per speculatori e conseguentemente un gioco. Niente di più sbagliato.
Tra l’altro, in questo momento storico di tassi negativi, i titoli obbligazionari a medio-lungo termine possono avere una volatilità superiore alle azioni.
Cerchiamo quindi di cambiare e passare da “giocare in Borsa” a “investire in Borsa
Appunto, si investe non si gioca.
L’investimento comporta una definizione di un obiettivo di lungo periodo, avere un’informazione su cosa sto investendo, diversificare l’investimento, controllare le ansie e le paure.
Investire è qualcosa di molto più complesso del gioco, dobbiamo analizzare non soltanto i fattori prettamente finanziari, ma anche quelli personali ed emotivi.
Quanti di noi effettuano una corretta pianificazione finanziaria, analizzando i propri bisogni e le necessità della propria famiglia?
Tornando sull’argomento dei fondi pensione, quante persone hanno aderito alla previdenza complementare?
Chi ha provveduto o chi si sente tutelato da eventuali coperture assicurative, per tutelare la propria persona e i propri beni?
I numeri parlano chiaro, non la maggior parte degli italiani. Si parla di valori sotto il 30%.
Si sottoscrive una polizza, spesso, quando si è obbligati. Per fare un esempio la polizza auto.
Per tutto quello che è facoltativo, crediamo ancora di essere tutelati o coperti, come lo eravamo trent’anni fa.
Per concludere e riprendendo il termine “giocare in Borsa”, quando si parla del risparmio, della tutela e delle coperture assicurative, non si gioca. Anzi dobbiamo fare e prendere tutto molto sul serio.

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Ottobre: questo è un mese particolarmente pericoloso per investire nelle azioni.
Altri mesi pericolosi sono luglio, gennaio, settembre, aprile, novembre, maggio, marzo, giugno, dicembre, agosto e febbraio.
Mark Twain

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