Ricollegandomi alla puntata della Microfinanza e Microcredito, oggi analizzeremo il Crowdfunding.
Il Crowdfunding , che tradotto letteralmente significa raccolta di fondi, è appunto una raccolta che viene effettuata tramite una piattaforma on line.
E’ una forma di finanziamento collettivo che nell’ultimo decennio anni ha preso molto piede per finanziare start up e idee imprenditoriali, che avrebbero maggiori difficoltà a reperire denaro tramite i canali tradizionali del credito.
Ci sono varie tipologie di Crowdfunding in base al finanziamento richiesto, possono essere:
- Come capitale di rischio (equity Crowdfunding);
- Per donazione (donation Crowdfunding);
- Per ricompensa (reward Crowdfunding);
- Per prestito (debit Crowdfunding);
- Per senso civico.
Analizziamole singolarmente.
L’equity Crowdfunding, come capitale di rischio, riguarda solitamente la raccolta di denaro da parte di società, che non sono quotate su mercati regolamentati, per finanziarie l’attività della società stessa. In cambio si ottengono diritti riguardanti la società, in poche parole è come se acquistassi un’azione in Borsa. Con la differenza che questa società, non potendo raccogliere capitali tramite la quotazione, li richiede sotto forma di partecipazione mediante un Crowdfunding. Non potendo accedere al credito ordinario. Chi partecipa beneficerà, in caso positivo, della valorizzazione dell’azienda. Date queste caratteristiche questa forma è regolamentata da Consob, in quanto si tratta di sollecitazione del pubblico risparmio.
Il donation Crowdfunding, è solitamente a fondo perduto ed effettuato solitamente da Enti no-profit. Per sostenere progetti solidali.
Il reward Crowdfunding, è legato ad una ricompensa raggiunto un certo obiettivo. Che può essere legato alla raccolta dei fondi oppure in base ai risultati che otterrà l’azienda una volta utilizzato il denaro raccolto. Questa forma è sostanzialmente la più utilizzata per raccogliere denaro da parte di start up e piccole aziende.
Il debit Crowdfunding, è la classica formula di prestito con ritorno del capitale più gli interessi: Come se un’azienda oppure un privato, chiedessero del denaro ad una banca, invece lo chiedono tramite una piattaforma on line.
Il Crowdfunding per senso civico serve per raccogliere fondi da parte di istituzioni, per poter finanziare opere pubbliche o attività con finalità civica. Migliorando la vita oppure le strutture facente parte e utilizzabili dalla collettività. Come è accaduto in tante parti del mondo, anche in Italia, da parte di Enti oppure Comuni.
Per poter organizzare una campagna di Crowdfunding, c’è prima di tutto da effettuare una presentazione molto dettagliata su quello che è il progetto, l’obiettivo da raggiungere, quelle che possono essere le eventuali ricompense nel partecipare e gli eventuali interessi se la campagna lo prevede.
Per pianificare e promuovere le campagne si utilizzano piattaforme on line specifiche, ce ne sono molte.
Il Crowdfunding, permette l’accesso a forme di finanziamento che sarebbe difficile ottenere da parte di start up oppure da parte di persone che vogliono portare avanti una loro idea di innovazione.
Il grande sviluppo che sta avendo è dovuto anche al fatto che è possibile partecipare ad una raccolta con cifre molto modeste, quindi alla portata di tutti e per qualsiasi progetto si voglia portare avanti.
Una forma di finanziamento che, secondo me, avrà sempre più sviluppo in futuro.
Potete iscrivervi anche al mio canale Telegram: https://t.me/FinanzaAmichevole
I mafiosi non hanno paura del carcere; i mafiosi hanno paura che noi mettiamo loro le mani nelle tasche.
Pietro Grasso