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Celebrazione del trecentesimo episodio

Eran 300, eran giovani e forti. Ma, a differenza dei membri della spedizione di Sapri da cui nasce questa famosa citazione di Luigi Mercantini, le puntate di questo podcast non sono morte.

Non sono morte, a differenza dei 300 soldati spartani dai quali sono tratte molte opere.

Stiamo parlando di un traguardo molto importante, impensabile quando ho iniziato a creare contenuti per questo progetto. Ma per tutti gli ascoltatori che ci hanno seguito lungo questo percorso, questo è un momento perfetto per riflettere sul valore dell’educazione finanziaria in Italia e non.

La missione è chiara: rendere accessibile la finanza anche ai non addetti ai lavori. L’idea nasceva da una constatazione semplice ma potente: in Italia, spesso, la finanza viene percepita come un tema esclusivo, adatto solo agli esperti o agli investitori.

La mancanza di un’educazione finanziaria diffusa, infatti, non è solo un limite individuale ma anche un freno per la società nel suo complesso. Secondo recenti dati OCSE, l’Italia rimane nelle ultime posizioni nella classifica europea in termini di alfabetizzazione finanziaria.

Fin dall’inizio l’idea è stata di rivolgerci a un pubblico vasto, cercando di parlare in modo semplice e diretto, senza dimenticare l’importanza di fornire informazioni affidabili e concrete.

Grazie a questo approccio è stato possibile creare una comunità di ascoltatori che si sono riconosciuti in questo stile. Rendere semplici concetti complessi è stata una sfida, ma i riscontri positivi ricevuti negli anni hanno confermato che la direzione è quella giusta.

Ogni nuovo argomento trattato rappresentava una sfida: da un lato si cerca di mantenere lo stesso stile “amichevole” e di facile comprensione, dall’altro è importante non banalizzare e trattare anche i rischi, specialmente per temi complessi e in continua evoluzione.

La varietà delle tematiche ha permesso di costruire un catalogo di episodi che tocca ogni aspetto della finanza, offrendo sia contenuti di base che approfondimenti su temi avanzati. Gli ascoltatori hanno imparato che la finanza non è fatta solo di formule e numeri, ma di scelte quotidiane, di valori e di obiettivi personali.

L’educazione finanziaria è ancora un aspetto trascurato. Ma la mancanza di consapevolezza finanziaria ha effetti diretti sul benessere economico e psicologico delle persone, ostacolando la loro capacità di pianificare il futuro e proteggere i risparmi.

Situazioni come l’incapacità di gestire un debito o un mutuo, la mancanza di risparmio previdenziale e l’assenza di piani di investimento a lungo termine sono problematiche che derivano, in molti casi, da una conoscenza superficiale della propria gestione finanziaria.

Il ruolo di questo genere di educazione è quindi cruciale per cambiare questo stato e rappresenta un investimento sul futuro del Paese.

Se ogni individuo è in grado di comprendere e gestire in modo ottimale le proprie risorse economiche, l’intera società può beneficiare di una maggiore stabilità. Le scelte informate dei singoli hanno infatti effetti positivi anche su scala collettiva: più consapevolezza significa meno indebitamento irresponsabile, più capacità di risparmio e maggiore preparazione ad affrontare imprevisti.

In più episodi abbiamo ricordato come l’educazione finanziaria non è riservata a chi ha grandi capitali, ma che dovrebbe far parte della vita di ognuno, a prescindere dalle disponibilità economiche.

Celebrare trecento episodi ci offre anche l’occasione per guardare avanti e pensare al futuro di La finanza amichevole. Nel corso degli anni abbiamo assistito a cambiamenti significativi nel panorama finanziario, dalla digitalizzazione all’evoluzione della finanza sostenibile, e l’idea è di esplorare sempre più da vicino questi e altri temi.

La sostenibilità, in particolare, è un argomento che interessa sempre di più i giovani investitori e rappresenta non solo una sfida, ma un’opportunità per costruire un’economia più giusta e orientata al futuro che ci aspetta.

Temi come la consapevolezza ambientale e sociale sono ormai criteri chiave anche per gli investimenti, con la domanda di trasparenza e responsabilità sempre più forte. In occasioni passate abbiamo voluto trattare in modo approfondito il tema della finanza sostenibile, essendo un tema molto più in voga e ben apprezzato soprattutto dalle ultime generazioni.

Il successo di La finanza amichevole è, in larga parte, merito di chi ha scelto di seguirci con costanza, curiosità e attenzione. Questo traguardo lo abbiamo raggiunto insieme a voi: la vostra partecipazione e la vostra fiducia hanno dato l’energia per continuare e migliorare costantemente.

Guardiamo a questi trecento episodi come a una tappa di un viaggio che, ci auguriamo, proseguirà ancora a lungo. Siamo convinti che l’educazione finanziaria sia una risorsa fondamentale per migliorare la vita delle persone e che, passo dopo passo, tutti possano imparare a gestire meglio le proprie risorse, ottenendo serenità e stabilità economica.

Grazie a tutti voi per il supporto e per aver condiviso con noi la strada percorsa finora.

 

Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato viene totalmente devoluto in beneficenza:
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Adesso puoi anche dialogare con il mio “Gemello Digitale“, per chiedere le informazioni che ti servono in materia di educazione finanziaria. Clicca sul seguente link: Digital Twin

La citazione di oggi è la seguente:

La vita può buttarti a terra, ma ci si può sempre rialzare ed imparare dall’esperienza.

Charlie Munger

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