Nell’episodio dell’11 Gennaio 2021 abbiamo affrontato l’argomento della mobilità, soprattutto con il concetto della sharing economy e del cambiamento della produzione delle auto. Con lo sviluppo delle auto elettriche.
Notizia di questi giorni che il colosso cinese Xiaomi ha stanziato la bellezza di 8,5 miliardi di Euro per l’investimento in questo settore nell’arco di un decennio.
Già qualche tempo fa si era parlato di una possibile partnership con la Great Wall Motors, anch’essa cinese, per la consulenza e produzione.
Oltre a questo Xiaomi ha annunciato l’acquisto di Deepmotion, una startup innovativa specializzata in tecnologie per la guida autonoma.
Quindi non solo la produzione di auto elettriche tradizionali, un mondo dove tutti i costruttori si stanno indirizzando, ma anche lo sviluppo delle auto con guida autonoma.
Il colosso cinese, con gli ottimi risultati raggiunti nel settore degli smarthphone, ha raggiunto il secondo posto dietro Samsung e sopravanzando Apple.
Operando attraverso vari business nel settore della connettività, oltre agli smartphone, produce tablet, occhiali connessi, purificatori d’aria e monopattini intelligenti, in questo modo potrebbe utilizzare questa conoscenza da trasmettere nel settore della guida autonoma e utilizzando aziende del gruppo per la relativa componentistica.
Per quelle che sono le notizie si parla di un primo veicolo, in vendita tra i 13 mila a 39 mila euro. Questi comunque sono per adesso soltanto rumors.
La divisione creata all’interno del gruppo, la Xiaomi Smart Electric Vehicles gestita dallo stesso amministratore delegato Lei Jun, ha già 300 dipendenti che si occupano della ricerca e sviluppo del progetto auto elettrica.
Ricordiamo che azienda è Xiaomi. Nata nel 2010, appena 11 anni fa, ha avuto sin da subito un grosso successo proponendo smarthphone a prezzi accessibili e di alto livello.
I dati al secondo trimestre del 2021 sono di :
- Fatturato totale per questo trimestre è stato pari a 87,8 miliardi di yuan, pari a circa 11,4 miliardi di euro, con un aumento del 64% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Con un sensibile aumento della quota di mercato;
- Utile lordo pari a 15,1 miliardi di yuan (poco meno di due miliardi di euro) con una crescita del 86,7% rispetto all’anno precedente;
- Utile netto, pari a 6,3 miliardi di yuan, poco più di 800 milioni di euro, in crescita dell’87.4% rispetto al 2020;
- Complessivamente il primo semestre si è così chiuso con un fatturato pari a 164,7 miliardi di yuan, circa 21,6 miliardi di euro, con un utile lordo di 29,3 miliardi di yuan (3,8 miliardi di €) e un utile netto di 12,39 miliardi di yuan (1,6 miliardi di €), con una crescita dell’utile netto pari al 118,4% rispetto al 2020.
Questi dati permettono di diventare leader in Europa, come vendite, nel settore degli smarthphone.
Altro segnale di come stanno cambiando le tecnologie e gli attori presenti nei vari settori.
Senza andar troppo lontano, 10 anni fa, nessuno si sarebbe immaginato di vedere aziende che operano nel settore tecnologico diventare produttori nel settore delle automobili.
Ce lo diciamo sempre, il mondo sta cambiando e cambierà sempre di più dobbiamo stare al passo e non farci trovare impreparati.
Non fossilizziamoci su vecchi pregiudizi e non rimaniamo troppo legati ai concetti economici “vecchio stile”.
Per quanto riguarda il settore delle auto elettriche, adesso sembra essere il futuro e più che altro il business nel futuro. In considerazione dell’inquinamento delle auto con motore termico.
Se poi questo sarà parzialmente il futuro, non scordiamoci che quello che serve per produrre e smaltire le batterie genera inquinamento, lo vedremo con il tempo.
Personalmente preferirei che questi colossi sviluppassero modelli basati su altre tecnologie meno inquinanti, tipo l’idrogeno.
Di questo elemento chimico ne parleremo in uno dei prossimi episodi.
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Le crisi finanziarie sono come i fuochi d’artificio: illuminano il cielo solo dopo che sono scoppiate.
James Buchan
