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Mettere in pratica i buoni propositi dopo le vacanze

Stiamo arrivando al periodo della fine delle vacanze estive, molto di noi avranno analizzato quello che vorrebbero fare e i buoni propositi da mettere in pratica.

Vediamo quelli che sono gli errori che commettiamo frequentemente e quello che dovremmo fare, ricordandoci sempre di usare la testa prima di effettuare gli investimenti dei nostri risparmi.

L’eccesso di fiducia nelle nostre capacità può farci assumere più rischi del necessario, dobbiamo dare il giusto peso ai fattori esterni che possono influenzare il rendimento dei nostri investimenti.

Analizzare le nostre scelte guardando al passato e essere influenzati nelle scelte future dagli eventi negativi del passato. Un errore molto comune.

Quindi valutare le nostre scelte in base al rapporto rischio/rendimento che siamo disposti a correre. Occhio nel concentrare tutti i nostri risparmi su un unico settore oppure paese.

Evitare di rimanere nell’immobilizzo e pianificare i nostri investimenti in un’ottica di medio/lungo periodo, cercando di gestire l’emotività nei momenti di volatilità.

Rimanere con i piedi per terra, senza eccessi di ottimismo e di pessimismo e valutare i possibili scenari.

Non prendere le decisioni solo ed esclusivamente perché lo fanno tutti, seguire il proprio cervello e non le mode. Attenzione alle bolle speculative e all’effetto panico.

Vi lascio dopo questo breve episodio con una regola, del 50/20/30, che riguarda la parte relativa alla gestione del nostro reddito mensile:

  • Il 50% dovrebbe essere dedicato alle così dette spese essenziali (affitto/mutuo, cibo, bollette, etc);
  • Il 20% dedicato al risparmio, piani di accumulo oppure a forme previdenziali;
  • Il 30% usato a proprio piacere, quindi svago e spese non essenziali.

L’importante sarebbe non scendere sotto il 20% per quanto riguarda la capacità di risparmio.

Il tutto sempre con un obiettivo di medio/lungo termine dei nostri risparmi.

Per chi vuole acquistare il libro, il cui ricavato andrà totalmente a favore dell’associazione Dravet Italia:
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La vita è un gioco. Il denaro il nostro punteggio.
Ted Turner

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