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Oltre a MES e Recovery Fund, sentiamo quotidianamente parlare anche dello SURE.

Con il MES ogni Stato riceve il prestito, che poi deve restituire alle condizioni che sono state stabilite al momento dell’erogazione.

Il Recovery Fund è una sorta di fondo dove ogni paese attinge per le proprie necessità per poter contrastare la crisi economica causata da questa pandemia.

Per quanto riguarda il dettaglio specifico di entrambi potete tornare all’episodio del 13 Aprile di quest’anno, dove ho spiegato le relative caratteristiche.

Adesso entriamo nel merito dello Sure, che cos’è e come funziona?

Lo SURE (Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency – Supporto per mitigare i rischi di disoccupazione in caso di emergenza) è a tutti gli effetti la cassa integrazione europea, uno strumento creato dall’Unione Europea per poter aiutare e sostenere i paesi che devono affrontare l’emergenza dei posti di lavori di conseguenza alla crisi economica causata dal Coronavirus.

Questi sono prestiti, a condizioni agevolate, che serviranno per sostenere le spese derivanti dalle casse integrazioni di ogni singolo paese.

Il fondo dovrebbe raggiungere i 100 miliardi di Euro e essere garantito da tutti gli stati membri dell’Unione, con l’obiettivo di protezione dei posti di lavoro mediante un aiuto reciproco.

Questo strumento andrebbe a sostenere ulteriormente gli sforzi, di ogni singolo paese, in materia di occupazione e avere una durata limitata sino a quando non ci sarà una ripresa economica più solida passata l’emergenza della pandemia. Cercando di mitigare e di agevolare quelli che risultano essere i settori maggiormente colpiti.

Altro tassello che si va ad aggiungere ad altri strumenti per poter arginare i danni alle varie economie europee in questi mesi.

Adesso però i singoli paesi devono trovare maggiori accordi e pianificare come usarli perché non siano solo per tappare le falle provocate dal Covid-19, ma siano necessari per ricostruire e dare input per i prossimi sviluppi economici.

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Ciò che troviamo nelle fluttuazioni dei mercati azionari non sono gli eventi stessi, ma le reazioni di milioni di individui, uomini e donne, a quegli eventi, il loro modo di sentire che certi fatti potranno influire sul loro futuro. In altre parole, il mercato azionario è fatto soprattutto di persone.
Bernard Baruch

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