In uno dei precedenti episodi abbiamo affrontato il tema relativo ai giovani e il loro rapporto con la finanza, come potrebbe essere migliorata la loro conoscenza a riguardo e quello che potrebbero ulteriormente fare le istituzioni per renderli sempre più consapevoli di questi temi.
La finanza viene spesso associata a un tema in prevalenza maschile, ma cerchiamo invece di capire come affrontano questo tema le donne e l’importanza della loro maggiore sensibilità.
Il rapporto delle donne con la finanza è stato storicamente complesso e spesso una sfida. Per molte donne, la sfida principale è stata la mancanza di accesso a risorse e informazioni finanziarie che ha impedito loro di acquisire la conoscenza e la sicurezza necessarie per prendere decisioni informate riguardanti l’argomento. In passato, hanno anche affrontato ostacoli culturali e sessisti, che hanno limitato la loro partecipazione attiva al mercato finanziario. Non potevano gestire il loro patrimonio senza il consenso del padre o del marito.
Oggi lo scenario in cui le donne vivono e operano è cambiato radicalmente in meglio. Nonostante questo, il denaro rimane un aspetto più ostico e la parità delle opportunità non è ancora stata raggiunta.
Di solito, le ragazze ricevono una paghetta inferiore ai maschi e vengono incoraggiate al risparmio mentre i maschi vengono instradati al “far fruttare” il loro denaro.
Questa divisione è influenzata dall’imprinting antropologico, dove ai maschi viene assegnato l’obiettivo dell’evoluzione e selezione della specie mentre alla femmina quello della continuazione e protezione della vita.
Ciò influenza l’atteggiamento di fondo delle donne nei confronti del denaro e anche le indicazioni scolastico-professionali.
Le statistiche indicano che in generale gli uomini hanno maggiori competenze finanziarie rispetto alle donne.
Questo gap di conoscenza finanziaria tra i generi può essere attribuito a una serie di fattori, come differenze nell’educazione finanziaria ricevuta, nella partecipazione al mercato finanziario e nella remunerazione sul posto di lavoro.
Negli ultimi anni c’è stato un cambiamento significativo nella consapevolezza e nella partecipazione delle donne alla finanza.
La crescita della parità di genere e la maggiore accessibilità delle informazioni finanziarie hanno aumentato la consapevolezza sulla gestione delle finanze e degli investimenti. Inoltre, molte donne stanno riconoscendo l’importanza di essere attive e informate sulle loro finanze, per garantire un futuro finanziario sicuro e stabile.
Delle variazioni le stiamo vedendo, soprattutto considerando il cambiamento in atto anche in ruoli apicali nel mondo finanziario.
La finanza inizia a essere qualcosa non più di prevalenza maschile, questo è un segnale positivo verso la parità di genere e di opportunità.
Però se analizziamo il Global Gender Gap Report 2022, la parità di genere non si sta riprendendo. Ci vorranno altri 132 anni per colmare il divario di genere globale.
Con l’aggravarsi delle crisi, l’avvento della pandemia e il conflitto in Ucraina, i risultati della forza lavoro femminile ne ha risentito maggiormente e il rischio di un regresso della parità di genere globale si è intensificato ulteriormente.
Di seguito alcune statistiche del Global Gender Gap 2022:
Per concludere e per ricordare quello che ci dicevano le nostre nonne oppure le nostre mamme, quando ci davano gli spiccioli per andare a comprare le figurine, oppure quando uscivamo con gli amici: “mi raccomando riportali a casa e mettili da parte per il maggior bisogno”.
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Jesse Livermore