Oggi esploriamo un fenomeno che sta plasmando il futuro economico mondiale e che continua a crescere: la Silver Economy.
Questo settore in rapida crescita, di cui già abbiamo trattato in parte in una puntata del gennaio 2023 quando abbiamo parlato di Longevity Economy, si rivolge alla popolazione anziana. Offrendo non solo una nuova visione per il business per le aziende, ma anche soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita delle generazioni mature.
Per prima cosa, definiamo il termine che identifica questo settore. Che cos’è la Silver Economy?
Si tratta dell’insieme delle attività economiche legate al consumo delle persone anziane, che comprende prodotti, servizi e tecnologie progettati per soddisfare le esigenze di chi ha superato i 60 anni.
Questo segmento dell’economia guadagna importanza man mano che la popolazione globale invecchia, una tendenza demografica senza precedenti nella storia umana.
Il mondo sta assistendo a un cambiamento demografico significativo, con l’aumento dell’aspettativa di vita e il calo dei tassi di natalità.
Questo scenario crea una domanda crescente per prodotti e servizi su misura per gli anziani, da soluzioni per la salute e il benessere, a tecnologie assistive, fino a opportunità di viaggio e di apprendimento.
La Silver Economy offre anche una spinta significativa all’innovazione, con diverse aziende che sono in prima linea in questo ambito, operando in vari settori:
- Tecnologie assistive: l’offerta di dispositivi che facilitano la vita quotidiana degli anziani, migliorando la loro indipendenza e sicurezza.
- Salute e benessere: prodotti per il monitoraggio della salute, fondamentali per un invecchiamento attivo e sano.
- Turismo e tempo libero: la crescente domanda di viaggi e esperienze culturali da parte degli anziani ha spinto operatori turistici a creare offerte personalizzate per questo segmento di mercato.
- Educazione e apprendimento: piattaforme che offrono corsi online per gli anziani, promuovendo l’apprendimento continuo e l’interazione sociale.
In questo vasto ambito economico, negli ultimi anni l’Italia ha visto questo settore crescere, complice l’aumento costante dell’età media della popolazione e il calo di natalità che sta affliggendo gran parte dell’Occidente.
Secondo uno studio del centro di ricerca della Rome Business School del 2022, la Silver Economy ha avuto un impatto sul PIL italiano del 2020 pari a circa 43 miliardi di euro. Con gli ultrasessantenni che influenzano, tramite acquisti o la creazione di servizi dedicati ad essi, un valore fra il 20 e il 30% del PIL.
Fra i settori chiave, questo studio cita il settore immobiliare come quello maggiormente redditizio in questo raggio d’età, con una spesa mensile media pari a circa il 48% della Silver Economy. Ciò è spiegabile con l’eredità che molte persone hanno ricevuto in termini immobiliari, così come i bonus che sono stati sfruttati negli scorsi anni in ambito edilizio.
Successivamente seguono il consumo generico, i trasporti e le spese per la propria salute, con questi ultimi che per gli ultrasessantenni coprono in media il 6-7% delle proprie spese mensili.
Soprattutto l’ultima spesa non deve sorprendere, considerando che sfortunatamente con il salire dell’età il ricorso a queste ultime spese per motivi personali tende a salire.
L’Italia è una delle nazioni più vecchie d’Europa, con circa il 23% della popolazione che è ultracinquantenne, circa 14 milioni di persone di cui più della metà sono donne.
Un numero che aumenterà ulteriormente entro il 2030, toccando 16 milioni. Con il Sud Italia a fare da locomotiva nel decennio successivo, nel quale si prevede la presenza del 33% degli ultrasessantacinquenni in Italia.
Tuttavia, secondo lo studio sopracitato, l’aumento dell’età media rappresenta anche un’opportunità con benefici per tutte le generazioni senza essere una minaccia in termini di sostenibilità fiscale per chi ancora lavora. A patto che l’Italia sia in grado di sfruttare le opportunità che questo mercato in crescendo sta fornendo.
La Silver Economy non è solo un motore di crescita economica, ma rappresenta anche un vantaggio per migliorare significativamente la qualità della vita degli anziani.
Per le aziende, questo segmento di mercato offre un potenziale enorme, ma richiede un approccio innovativo e sensibile alle esigenze uniche di questa fascia di età.
È un’opportunità per riflettere su come possiamo supportare una qualità di vita migliore per gli anziani nella nostra comunità.
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L’economia non è come il baseball, dove ogni volta si seguono sempre le stesse regole con lo stesso numero di giocatori.
Nate Silver
