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In una puntata passata abbiamo spiegato il termine inflazione, in questo ultimo periodo sentiamo parlare spesso del termine deflazione.
Ma cosa significa esattamente e quali sono le cause e gli effetti?

La deflazione si verifica quando c’è una diminuzione dei prezzi, in generale, creando un aumento del potere di acquisto. Praticamente l’opposto dell’inflazione.

La causa di questo fattore è provocata da un calo della domanda e conseguentemente un calo dei prezzi, oltre ad un aumento della produttività dovuta a minori costi di produzione.

Però una forte inflazione oppure una deflazione non sono fattori positivi.

Con la deflazione, come abbiamo detto, siamo di fronte ad un calo generale dei prezzi. Con questa situazione si assiste ad un’attesa, da parte dei consumatori, pensando che i prezzi continueranno a scendere e conseguentemente posticipano gli acquisti, facendo calare i consumi. Quindi possiamo dire che è un controsenso assoluto.

Uno dei rischi maggiori della deflazione, se non affrontata in modo corretto, è quello di trovarci di fronte ad una forte recessione.
Questa causata da un calo dei consumi che porta ad una minore produzione di beni per mancanza di richiesta, calo degli utili aziendali, minori assunzioni e possibili riduzioni del personale con il conseguente aumento della disoccupazione.

I minori occupati contribuiscono ulteriormente al calo dei consumi, lo Stato incasserà meno tasse dai beni o servizi e dagli utili delle aziende, che caleranno.
Questo porterà lo Stato ad un possibile aumento delle tasse e diminuendo il potere di acquisto delle persone, che appunto dovranno pagare più tasse, farà diminuire ulteriormente i consumi.

Insomma un circolo vizioso.

Un caso di deflazione prolungata è quello del Giappone, che continua ad essere presente dalla fine degli anni’80.  Ad oggi non ne sono usciti completamente da questa fase.
Vedremo quali saranno i passi che effettueranno le Banche Centrali e soprattutto i singoli governi nel prossimo futuro.

Una situazione ottimale per le economie sarebbe quella di avere una leggera inflazione data da una crescita economica stabile.

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Gli economisti sono ottimi anatomisti e pessimi chirurghi: operano a meraviglia sul morto e massacrano il vivo.
Nicolas de Chamfort

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