Gli European Long-term Investment Fund, rappresentano fondi comuni d’investimento che investono almeno il 70% in azioni oppure obbligazioni di imprese europee di piccola e media dimensione.
Sono fondi chiusi e possono investire in strumenti finanziari quotati o non quotati di aziende con le seguenti caratteristiche:
- Capitalizzazione di mercato inferiore ai 500 milioni di euro;
- Il settore di appartenenza deve essere non finanziario;
- Devo avere la sede in uno stato dell’Unione europea o in altro stato che soddisfi determinati requisiti in termini di normative su riciclaggio, antiterrorismo e fisco.
Per quanto riguarda il rimanente 30% del patrimonio di un fondo Eltif, può essere destinato ad attività diverse dagli investimenti a lungo termine, purché vengano rispettate le condizioni:
- Divieto di vendita allo scoperto di attività;
- Divieto di assumere esposizioni dirette o indirette verso il mercato delle materie prime;
- Divieto di concedere titoli in prestito;
- Divieto di utilizzo di strumenti finanziari derivati, salvo in caso di copertura dei rischi inerenti ad altri investimenti dell’Eltif.
Questi fondi d’investimento europeo a lungo termine, sono nati con l’obiettivo di finanziare aziende medio-piccole e idee imprenditoriali a medio-lungo termine.
Sostenere startup o società innovative che avrebbero difficoltà a reperire liquidità mediante i canali tradizionali.
I fondi Eltif possono essere paragonati ai PIR italiani (Piani Individuali di Risparmio) avendo praticamente lo stesso obiettivo, invogliare e avvicinare i risparmiatori a sostenere piccole e medie imprese nel lungo periodo.
Una delle principali differenze riguarda la struttura, i PIR sono aperti mentre gli Eltif sono fondi chiusi e possono essere rimborsati solo a determinate scadenze oppure dopo un determinato periodo di permanenza nell’investimento.
I PIR poi hanno un vantaggio, dal punto di vista di esenzione fiscale sulle plusvalenze, utili e dividendi, se detenuti per almeno cinque anni.
I PIR riguardano solo gli investimenti in aziende italiane, gli Eltif invece anche a livello europeo.
Le quattro caratteristiche principali degli Eltif potremmo riassumerle:
- Sono fondi focalizzati sulle piccole e medie imprese;
- Hanno un orizzonte temporale di medio e lungo periodo;
- Sono fondi chiusi;
- Hanno un investimento minimo di 10.000€.
Il grado di rischio riguarda soprattutto la liquidabilità, perché può essere liquidato a scadenze programmate oppure alla scadenza del fondo stesso.
Questo lo rendo un investimento per una componente parziale del nostro portafoglio, che vogliamo diversificare nel tempo.
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L’abilità di ottenere del credito è principalmente una questione di personalità.
John Pierpont Morgan