Dopo aver analizzato l’andamento dei mercati in questi primi 6 mesi dell’anno è importante analizzare anche l’andamento delle economie mondiali, le gerarchie attuali e quelle future.
In questo momento storico, prendiamo atto del cambiamento che sta avvenendo nella classifica a livello mondiale.
Si sta passando dall’Europa all’Asia, a livello di importanza.
A fine anni ’90 nella top ten si trovavano 5 paesi europei, la classifica vedeva in testa gli Stati uniti, seguiti dal Giappone, Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Spagna, Canada, Russia e Cina.
Già negli ultimi anni abbiamo visto il rallentamento del vecchio continente con gli Stati Uniti che rimangono in testa alla classifica, seguiti dalla Cina, Giappone, Germania, Regno Unito, Francia, Italia, Brasile, Russia e Spagna.
Questa classifica sarà ulteriormente stravolta in base alle previsioni nei prossimi 5 anni, il Covid-19 ha accelerato questo processo in atto a scapito dei paesi Europei. I quali scontano processi economici superati e regole troppo antiquate per stare al passo con i tempi.
Secondo le previsioni della Banca Mondiale nei prossimi 5 anni la Cina sorpasserà gli Stati Uniti, che scaleranno al secondo posto, terza l’India, a seguire Giappone, Indonesia, Russia, Germania, Brasile, Regno Unito e Francia.
Passando negli ultimi 30 anni da una bassa crescita in Europa, per non dire nulla in alcuni paesi come l’Italia, a una forte crescita per i paesi asiatici.
1992 | 2008 | 2024* |
Stati Uniti | Stati Uniti | Cina |
Giappone | Giappone | Stati Uniti |
Germania | Cina | India |
Francia | Germania | Giappone |
Italia | Regno Unito | Indonesia |
Regno Unito | Francia | Russia |
Spagna | Italia | Germania |
Canada | Brasile | Brasile |
Russia | Russia | Regno Unito |
Cina | Spagna | Francia |
Paesi che hanno avuto una visione di più ampio respiro e che hanno investito nel lungo periodo diventeranno i riferimenti e con la loro potenza, mi permetto di dire, “acquisteranno” quanto di buono c’è rimasto nei paesi più deboli.
Oppure le materie prime presenti in quei paesi, come ha fatto negli ultimi decenni la Cina con alcuni stati dell’Africa. Avendo bisogno di materie prime sono andati a colonizzare dove potevano reperirle.
Questo serve per capire cosa ci aspetta e quelli che sono i paesi che avranno maggior sviluppo e crescita futura.
Purtroppo con il passare del tempo l’Europa sarà l’area con la più bassa crescita e forse risalirà la china dopo che avremo visto una colonizzazione demografica e a seguire quella economica.
Per questo vi rimando alla puntata del 17 marzo 2019, intitolata “La colonizzazione dell’Italia” dove analizzo la situazione del nostro paese e il suo futuro.
E’ un opinione personale che spero non trovi riscontro, ma ho paura di no.
Potete iscrivervi anche al mio canale Telegram: https://t.me/FinanzaAmichevole
Non sono un paranoico milionario fuori di testa. Perdio, sono un miliardario!
Howard Hughes