I possibili sviluppi post Coronavirus

E’ un periodo che sta cambiando il nostro modo di vivere e le nostre abitudini.

Gli impatti sulle economie sono pesanti e lo saranno di più in base alla durata di questa situazione.

Cerchiamo però di valutare tutti gli aspetti e ipotizzare quelli che potrebbero essere i cambiamenti delle gerarchie economiche mondiali e quelli che potrebbero essere i nuovi settori trainanti.

Prima di analizzare questo partiamo dall’aspetto psicologico e dell’emotività.

Come per quanto riguarda il rischio del contagio fisico, riusciamo a contenerlo se cambiamo per un po’ le nostre abitudini, la stessa cosa come concetto, riguarda la parte finanziaria.

Vendere tutto pensando che il mondo finisca e farsi prendere dal panico, provoca prima di tutto la contabilizzazione delle eventuali perdite e la mancanza di possibilità di essere sul mercato quando tutto questo sarà terminato.

Mi spiego meglio.

L’emotività, quasi sempre, ci fa prendere decisioni irrazionali. Come quella di seguire la massa oppure effettuare scelte condizionate dall’emotività da telegiornale.

Non scordiamoci quanto è maggiore enfatizzare una notizia negativa, da una positiva. Ricollegandoci alla finanza comportamentale.

Questo lascerà degli strascichi e probabilmente ci farà analizzare maggiormente settori che sino ad oggi consideravamo secondari.

Ma in questo momento perché non proviamo a valutare quelli che potrebbero essere i settori con i maggiori sviluppi economici, post Coronavirus?

Ritengo che i seguenti, potrebbero essere quelli con le maggiori prospettive:

  • Transizione energetica: energie rinnovabili e alternative, efficienza energetica, trasporto sostenibile, edilizia e infrastrutture verdi.
  • Innovazione sanitaria: farmaci, la miniaturizzazione, materiali bio-compatibili.
  • Innovazione tecnologica: Intelligenza artificiale e robotica
  • Le aziende socialmente responsabili per uno sviluppo sostenibile: che rispettano i criteri ambientali, sociali e di governance. Conosciute con l’acronimo ESG.
  • L’accelerazione della Green Economy.

In questa settimana, nonostante i ribassi dei mercati mondiali, quello che ha retto maggiormente è stato quello cinese. I dati che provengono sono quelli di una ripartenza, anche se lenta, dell’attività produttiva. Dopo le drastiche misure di contenimento.
Forse vedremo anche un cambiamento delle gerarchie economiche mondiali, con aree geografiche maggiormente penalizzate a scapito di altre che miglioreranno sensibilmente.

Questa piccola analisi per valutare questa fase, in modo graduale, come un possibile inizio di accumulazione nei settori che abbiamo sopra menzionato.

Manteniamo la calma il più possibile, analizziamo attentamente le varie strategie da adottare e probabilmente riusciremo a creare un’opportunità da una situazione decisamente complessa.
Ricordiamoci che spesso i maggiori rialzi del mercato, si verificano durante i periodi di instabilità quando molti investitori escono dalle loro posizioni.

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Nonostante tutto, in borsa, le possibilità di guadagno superano quelle dell’eventuale perdita. Si può, per esempio, guadagnare il mille per cento, ma perdere soltanto il cento per cento.
Markus M. Ronner

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